Messaggero Veneto — 04 marzo 2010 pagina 19 sezione: PORDENONE
ARBESE DON BOSCO 1 2 ARBESE Siega, Mucciolo, Galbusera (Tuceri), Martini, Pastore, Formenton (Pasian), Sovran, Bertolin (Biasoni), Burello, Fantin, Borrello. All. De Martin. DON BOSCO Banzato, Romanin, Zoia, Sforza, Benedet, Ragagnin (Moschella), Mio, Addo, Fontana, Paviotti, Di Renzo (Zennaro). All. Mazzon. ARBITRO Bortolotto di Pordenone. MARCATORI Al 35’ Borrello; nella ripresa, al 19’ Paviotti, al 25’ Moschella. NOTE Espulso Benedet. ARBA. Quando il diavolo ci mette lo zampino. Il Don Bosco ieri è tornato alla vittoria, nel recupero d Terza con l’Arbese, dopo cinque giornate di digiuno. L’unico neo, l’espulsione di un giocatore, proprio degli oratoriani, per bestemmia. E dire che si chiama Benedet... I bluarancio, dunque, si sono imposti in trasferta. L’hanno fatto in rimonta, agganciando il Vajont a quota 18 punti in classifica. Il primo tempo è equilibrato. Al 35’ Arbese in vantaggio. Burello raccoglie un bel suggerimento di Fantin e, dal limite, lascia partire una conclusione che incenerisce l’estremo ospite. Al 46’ Arbese vicina al raddoppio: il pallonetto di Fantin supera Banzato, rimbalza nell’area piccola, ma poi termina alto. Si va alla ripresa. E il Don Bosco, al 19’, trova il pareggio grazie a un eurogol di Paviotti: botta imparabile dai 35 metri da posizione defiliata. Gli oratoriani prendono coraggio e, 6’ più tardi, siglano il 2-1. Lancio da palla inattiva, Moschella salta più in alto di tutti e, di testa, supera Siega. E’ il gol che vale il successo degli oratoriani e che condanna l’Arbese.